Cari Amici, cari Colleghi,

il XXVIII Congresso Nazionale della nostra Società nasce sotto l’egida di una doppia “paternità”, universitaria ed ospedaliera, quale frutto di una lunga e consolidata amicizia e quale sintesi di una quotidiana esperienza clinica e di ricerca, in grado di consentire un reale arricchimento nella comprensione e nella terapia delle patologie dei distretti di nostra competenza in età pediatrica.
Abbiamo ritenuto opportuno dare un nome, o se vogliamo un nickname, a questa edizione del Congresso perché siamo convinti che il tumultuoso sviluppo tecnologico cui stiamo assistendo e del quale siamo comunque artefici, rappresenti un bene prezioso, in grado di enfatizzare la raffinatezza diagnostica e la precisione terapeutica in una popolazione così delicata come quella pediatrica; ma siamo altrettanto certi che proprio in questa fascia di età l’intelligenza artificiale, di cui così tanto si parla da farle meritare persino una prossima, annunciata enciclica del nuovo Pontefice, non potrà mai sostituire la competenza medica e soprattutto l’empatia che devono caratterizzare l’assistenza in ambito pediatrico.
In linea con una consolidata tradizione, il XXVIII Congresso della SIOP sarà aperto al contributo di Colleghi di differente estrazione disciplinare, così da fornire una visione a 360° di patologie complesse e meritevoli del concorso di competenze plurispecialistiche; e promuoverà la partecipazione dei nostri giovani specialisti al cui entusiasmo e alla cui profonda preparazione è affidata la crescita della nostra disciplina. Al tempo stesso, ampio spazio è stato riservato al concorso delle Società pediatriche e soprattutto delle Sigle che raccolgono la pediatria di base, consapevoli di come il processo terapeutico non inizi né finisca all’interno di un Policlinico ospedaliero od universitario ma necessiti di una forte integrazione territoriale, soprattutto per quanto attiene la medicina di transizione.
Il programma scientifico prevede nella sessione inaugurale un confronto quanto mai attuale sulle problematiche legate alla formazione professionale, alle linee guida, alla gestione delle liste di attesa ed all’accoglienza dei bambini extracomunitari, con la partecipazione di professionisti del mondo della politica e dell’amministrazione sanitaria.
Infine, ci sembra superfluo sottolineare come Roma saprà offrire la consueta, straordinaria ospitalità, presentandosi con il suo straordinario palcoscenico, reso ancor più affascinante dopo i lavori svolti per l’anno giubilare in corso.

Vi aspettiamo a Roma!